
1913

1918
La Società è stata tra le prime a essere registrata nella Camera di Commercio Americana e, subito dopo la Grande Guerra, Giuseppe Polli è stato uno dei fondatori dell'Associazione Industriale Locale.

1945
La Società sopravvive a entrambe le Guerre Mondiali e, per tenersi al passo con i tempi, si sposta verso la produzione di “tessuti leggeri”: piccoli articoli intrecciati, rifiniture e lacci per scarpe.
Giuseppe Polli gestisce l'azienda con oltre 300 dipendenti fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dimettendosi a favore dei suoi figli Angelo e Gianfranco.

1970
I nipoti del fondatore Giuseppe e Mauro Polli si uniscono all'azienda e pongono Manifattura di Domodossola su un nuovo corso. Dopo un'intensa ricerca sul campo e importanti investimenti in tecnologia e macchinari (molte installazioni sono progettate internamente dai suoi ingegneri), l'azienda produce le prime cinture intrecciate a macchina al mondo. Manifattura di Domodossola diventa leader mondiale nel settore degli articoli intrecciati “100% Made in Italy”.

1980
Il punto di svolta nella produzione porta Manifattura di Domodossola non solo a sviluppare ricerca e sperimentazione, ma anche a prendere la decisione di gestire tutti i cicli di produzione internamente. È nata la necessità di offrire ai propri clienti articoli sempre nuovi, ma anche di alta qualità ed ecologici, che proteggano i lavoratori coinvolti nelle fasi di lavorazione così come il consumatore finale.

2007
Le giovani figlie di Giuseppe, Giulia e Silvia, si uniscono all'azienda per supportare la leadership del padre. Quasi cento anni dopo la sua costruzione, lo stabilimento di Domodossola non può più soddisfare le esigenze produttive dell'azienda. Per questo motivo, l'azienda inaugura i nuovi impianti ultramoderni a Villadossola: un'area coperta di 8.000 mq e mille macchine garantiscono una capacità produttiva molto elevata e il controllo totale di tutti i processi produttivi.
Il nuovo edificio è progettato come un falco con grandi ali, dove viene svolto il processo di produzione, e un diamante di cristallo al centro, con uffici, showroom, il museo aziendale e un ristorante per i visitatori.

2013
La compagnia celebra i suoi primi 100 anni di attività. Fin dall'inizio, ogni generazione ha segnato un nuovo corso e l'attuale leadership femminile non fa eccezione, con il lancio di due nuovi marchi: dopo Athison, Oxilla specializzata in arredamenti di lusso è stata creata.

2017
La prima collezione di borse Athison è unica al mondo in termini di
tecnologia, storia, materie prime e tecniche di produzione. Tutti i modelli sono progettati e completamente prodotti nella nostra sede con telai sofisticati in grado di intrecciare pelle vegetale con sottili fili di rame. Qualità, innovazione e macchinari all'avanguardia sono i segreti dei nostri prodotti altamente raffinati, dove la tecnologia incontra l'eleganza.
La collezione Athison è una delle espressioni più alte del Made in Italy, essendo qualcosa di completamente nuovo e mai visto prima nel mercato della pelle.

2020
Nel 2020 l'azienda si prepara ad affrontare un periodo di grave difficoltà a livello internazionale: la pandemia di COVID-19. In una situazione di emergenza del genere, con lo stesso coraggio che la distingue da oltre un secolo, la famiglia Polli decide fermamente di impegnarsi nel lavoro sociale e inizia la produzione di migliaia di metri di elastico per maschere, distribuiti in tutta Italia.
Le attività di R&D dell'azienda non subiscono un rallentamento e, al contrario, vengono progettati nuovi modelli, sempre con un occhio al futuro. Le cinture intrecciate in plastica riciclata nascono come prodotto eco-sostenibile progettato per proteggere l'ambiente, insieme alla collezione Re-Circle, le prime cinture al mondo completamente realizzate con fili di pelle ottenuti da scarti di pelle riciclata e finemente tagliati a strisce con una sezione circolare.
